Vasi comunicanti

Esperienza che simula il comportamento di due liquidi non miscibili. Si può osservare il comportamento del liquido anche variando la sezione di una sola colonna del tubo a U. Quest’ultima modalità si configura come paradosso idrostatico, in quanto ci aspetteremmo una naturale variazione di livello del liquido al variare della sezione di uno dei tubi verticali. Il dislivello dovrebbe essere causato dalla differenza di volume nelle due colonnine. La legge di Stevino, tuttavia, sostiene che la pressione dipende dalla profondità a cui si trova l’oggetto, ovvero dipende dalla colonna di liquido che lo sovrasta e non dal volume. Pertanto se siamo a un metro di profondità in una piscina grandissima o a un metro di profondità nell’acqua di un pozzo, siamo soggetti alla stessa pressione.
Scegliendo l’acqua più un liquido non miscibile si può apprezzare la validità del principio dei vasi comunicanti, per cui vale l’inversa proporzionalità tra i livelli dei liquidi e le rispettive densità.

Passa alla versione per smartphone
geogebra

Potrebbe interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Codice CAPTCHA di controllo SPAM * Il tempo limite è terminato. Riavvia il CAPTCHA.